Il bigliardino, o calcio balilla, è ormai uno sport da tavolo a tutti gli effetti. Tutti, nella propria vita ci hanno giocato almeno una volta; bambini e adulti, uomini e donne si sono sempre più appassionati a questo gioco tanto da farne uno dei passatempi preferiti all'interno di bar, pubs, spiagge e tanti altri luoghi non solo in Italia ma in tutto il mondo. Il gioco è in sintesi una trasposizione del calcio e l'obbiettivo è appunto quello di fare entrare la pallina nella porta avversaria. Solitamente, prevede quattro giocatori, due per squadra, ma in commercio si possono trovare alcune varianti nel quale il tavolo di gioco è stato allungato, o addirittura accorciato (in questo caso si chiama Giusbalino e prevede un solo giocatore per squadra), in modo da permettere un numero maggiore di giocatori. Ovviamente, quando si vuole rendere più 'interessante' una partita, si può giocare uno contro uno al classico bigliardino da quattro giocatori, così che una singola persona si trovi a dover gestire tutte le postazioni della propria squadra.
Il gioco, materialmente, consiste in un tavolo con sponde e buchi in corrispondenza delle porte. I pupetti, piccoli omini di plastica che rappresentano i calciatori delle due squadre avversarie, sono fissati alle sbarre di ferro trasversali al tavolo che sono fissate al tavolo tramite due fori. Nelle versioni più moderne, le sbarre di ferro sporgono dal tavolo solo dalla parte dell'impugnatura mentre, dall'altro lato, per evitare incidenti piuttosto dolorosi, scorrono sopra ad un'altra sbarra di ferro ed il colpo viene ammortizzato da una molla. Le stecche sono 4 per squadra, quindi ognuno dei due giocatori della squadra ne impugna due. I pupetti, partendo dalla stecca di sinistra, quella del portiere, sono disposti nel seguente modo: primo giocatore: prima stecca: 1 pupetto (portiere) seconda stecca: 2 pupetti (difensori) secondo giocatore: terza stecca: 5 pupetti (centrocampisti) quarta stecca: 3 pupetti (attaccanti)
|